Contratti Software e del Web
Consulenza legale per la redazione e gestione di contratti software e informaticiA cura dell'avvocato Nicola ferrante
Il contratto di bannering, ovvero di vendita di spazi pubblicitari su pagine internet, è un contratto tra un venditore, proprietario di un sito internet e un inserzionista-acquirente. Nel concreto, il venditore si impegna a pubblicare sul proprio sito internet il contenuto pubblicitario sotto forma di banner, cioè di striscia grafica che compare sulla pagina web del sito in questione che contiene un link, un collegamento ad una determinata pagina web dell’inserzionista.
Si tratta di un contratto di tipo consensuale che si perfezionerà nel momento in cui l'inserzionista riceverà conferma scritta, anche via fax o via e-mail, da parte del venditore dell'ordine di acquisto di inserzione pubblicitaria (accettazione). Con tale conferma si dovrà indicare i dettagli dell’inserzione pubblicitaria, ossia la data di attivazione del banner , il link dell'URL indicato dall'inserzionista, il prezzo e la periodicità della pubblicazione.
A livello mondiale il rischio informatico è un dato in costante crescita: perdita di dati e informazioni, interruzione delle attività e danno reputazionale sono le principali conseguenze derivanti dal rischio informatico. In un ambiente dove i dati rappresentano la nuova fonte di valore, pensare attivamente alla Cyber security diventa assolutamente indispensabile. Le minacce arrivano non solo da attacchi, hacker o malware, ma anche da errori umani e da comportamenti scorretti dei dipendenti. Aziende e professionisti quindi non possono più prescindere da una gestione integrata del rischio informatico, e devono prendere in considerazione il problema in modo serio, globale e responsabile.
Si stanno diffondendo velocemente sul web i programmi di affiliazione, che permettono agli affiliati di ricevere una percentuale sulle vendite di un dato prodotto, solitamente proposto al pubblico tramite un sito e-commerce. L’affiliato ha diritto ad una percentuale se l’acquisto del prodotto avviene grazie la sua attività di promozione.
Vediamo nel dettaglio come si svolgono questo tipo di rapporti.
Per prima cosa l’affiliato dovrà registrarsi al programma di affiliazione. Solitamente la registrazione avviene tramite lo stesso sito web dove il prodotto viene proposto al pubblico. Conseguenza della registrazione è la generazione di un link, che “contiene” un riferimento di identificazione dell’affiliato. Questo link rimanda eventuali utenti al sito di vendita del prodotto.
Tutte le applicazioni per device mobili devono essere corredate dalle relative condizioni d'uso che regolano e specificano le caratteristiche dell'applicazione e dei servizi proposti, i diritti degli utenti, la responsabilità del fornitore o proprietario dell'applicazione, gli eventuali termini e modalità dei servizi a pagamento, la gestione della privacy ecc............ Queste condizioni dovranno essere approvate dall'utente durante la procedura per scaricare l'applicazione o al primo uso della stessa.
Rileviamo che un'applicazione per device mobili è di base un software concesso in licenza d'uso, e quindi è possibile fare riferimento alla disciplina sulla licenza di programmi informatici, regolata dalla normativa sul diritto d'autore.
Per prima cosa le condizioni d'uso dovranno evidenziare lo scopo e le principali funzionalità dell'applicazione, in modo che gli utenti siano coscienti delle finalità perseguite tramite l'uso della stessa. Sarà poi necessario descrivere la procedura di registrazione, se prevista, facendo riferimento all'inserimento dei dati necessari per il buon esito della stessa, e alla responsabilità riguardo l'uso dei codici di accesso assegnati all'utente.